Ribolla Gialla vino autoctono di una delle più antiche aziende della zona

 

Grappolo
ribolla
 

  

 
 colli-orientali

 

 

Medio-piccolo, cilindrico, raramente alato, mediamente compatto. Acino medio-grande con buccia pruinosa e consistente. Vinaccioli in numero di due, piriformi, mezzani.
Vino

Di colore giallo paglierino scarico, con deboli riflessi verdognoli.
Di profumo floreale e fragrante, elegante e raffinato. Sapore secco, ingresso in bocca elegantemente citrino, di ottima beva.

Cenni storici

Vitigno autoctono friulano che risulta noto già dal 1300. Il nome deriva dallo sloveno Rébula, che nel dialetto friulano è diventato Ribuele. Agli inizi del secolo scorso, durante l'Impero Austro-Ungarico, i filtrati dolci di Ribolla erano molto apprezzati e quotati. La Ribolla deve il suo nome al caratteristico alto contenuto di acidità malica che, nei tempi passati, portava il vino a "ribollire" nelle damigiane.
Questo antico vitigno viene oggi coltivato prevalentemente nella fascia collinare che si estende da Tarcento e, passando attraverso il Carso, arriva fino all'Istria. La Ribolla Gialla trova la sua migliore espressione in collina, dove questo vitigno vigoroso, dal germogliamento e maturazione tardive, dà ottimi risultati.

Accostamenti gastronomici
Si accompagna ad antipasti freddi, con salse agre al limone, minestre, soprattutto creme vellutate e primi piatti a base di verdure, e piatti di pesce..
Temperatura di servizio
10-12 °C.

 
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